Uno degli argomenti più controversi nell’Industria del Network Marketing è quello dell’AUTOCONSUMO o autoshipping. La situazione a livello mondiale è CRITICA su 2 fronti:
1° FRONTE: Da un lato abbiamo i Distributori, molto lontani dalla filosofia del Network Marketing Originale. Invece di sfruttare la leva della CONDIVISIONE, preferiscono ancora comportarsi da Venditori porta a porta, ignorando il potere che deriva dallo sviluppare un legame emozionale con il prodotto.
2° FRONTE: Dall’altro abbiamo le Aziende che per mantenere alti i fatturati obbligano i propri Distributori a fare un minimo di ordine al mese. Non comprendono che così facendo fanno passare questo messaggio: “Ti pago solo se compri il prodotto, qualcuno dovrà pur comprarselo sto prodotto dimmerda!”. Senza considerare poi che tutto questo è… ILLEGALE!
La scelta di un AUTOCONSUMO sano e consapevole
La Vendita Diretta si traduce spesso in una pura transazione economica. Il Venditore non è necessariamente un innamorato del suo prodotto, in quanto per lui si tratta solo di merce da scambiare per produrre profitto.
Nel Network Marketing invece il sistema di distribuzione è assai differente. L’Azienda ha destinato al consumatore finale i soldi che avrebbe speso in pubblicità con l’appoggio di qualche Influencer o di qualche V.I.P.
Il Networker PRO di fatto è un Influencer, un LEADER, pertanto a differenza del Venditore, DEVE GUIDARE CON L’ESEMPIO. Quindi se il prodotto che vuole veicolare sul mercato è un prodotto di bellezza, trasformerà il suo bagno in una SPA, se si tratta di un caffè, userà la sua cucina come un BAR.
Ho fatto questi due esempi scemi per farti comprendere bene la Legge che regola questo processo. Questa Legge si attiva quando DIVENTI IL CAMBIAMENTO CHE VUOI VEDERE NEL MONDO ESTERNO.
Nel Networking NON FUNZIONA “fai come ti dico io ma non come faccio io”. Forse non funziona così in qualsiasi ambito della vita, solo un cazzaro può portare avanti una posizione del genere.
Nel Network Marketing il prodotto è VIVO. Ha una sua storia, una sua personalità, sviluppa nel corso del tempo il super potere di trasmutare il piombo di una spesa nell’ORO DI UN INVESTIMENTO.
Consumare per primo il prodotto da veicolare nella casa di altri consumatori è il più grande investimento che tu possa fare. NON è una spesa, perché ti produrrà indirettamente un ROI inimmaginabile.
Il 98% dei nettuocchers itaGliani non comprende questi meccanismi sottili. Consuma il prodotto SOLO perché la sua azienda, per pagargli le provvigioni, lo obbliga a fare un tot di spesa ogni mese.
La pratica dell’Autoconsumo però può fare la differenza nei RISULTATI che si ottengono nello sviluppo del proprio Business.
Alcuni benefici legati alla pratica dell’Autoconsumo
1. Se hai prodotto a terra e lo tieni in vista, le persone ti chiederanno maggiori informazioni. Non avere paura di usare la tua crema nella pausa pranzo in modo che i tuoi colleghi notino questo gesto.
Quando ti offrono del caffè non temere di rifiutarlo perché hai con te una bustina del tuo. In palestra, durante l’allenamento, sorseggia il tuo integratore tra una sessione e l’altra.
2. Se stai facendo PASSAPAROLA potrai acquistare il prodotto con delle scontistiche, o riceverlo persino GRATIS. Nei confronti degli altri consumatori che fanno già uso dei prodotti, la tua testimonianza può diventare un incentivo a passarti delle Referenze.
Forse a te il prodotto non interessa ma per gli altri Clienti ha un valore inestimabile in quanto RISOLVE UN LORO PROBLEMA.
3. Fai comprendere alle tue downlines che il business POGGIA SU UN SOTTOSTANTE REALE, che è il prodotto! In questo modo duplichi un modo d’essere e di fare che nel tempo alimenta la tua Rendita Passiva.
Cosa succede se duplichi nella tua struttura il pensiero-virus “ammechecazzomenefrega del prodotto!”??? Ricordati il motivo per cui l’Azienda ti paga e ti sarai risposto da solo.
Benefici dell’Autoconsumo nel medio-lungo termine
1. Stai finanziando il tuo stesso PROGETTO. Consumando i prodotti regolarmente dimostri di CREDERE VERAMENTE nell’Azienda che ti garantirà la tua futura PENSIONE ANTICIPATA. Le Aziende di Network Marketing hanno delle crescite esponenziali perché ricevono continui finanziamenti “dal basso”, ossia dai propri consumatori e distributori. SEI RESPONSABILE della crescita della tua azienda o della sua disfatta.
2. Più persone acquistano, più aumenta il numero delle SPEDIZIONI, più l’Azienda abbassa drasticamente il costo di ogni singolo trasporto. Questa cosa in particolare va a beneficio TUO, perché sei TU a pagare le spedizioni. Considera poi che, se una spedizione costa poco, l’Azienda può permettersi persino di REGALARLE le spese di spedizione ai suoi clienti!
3. Faccio COPIA-INCOLLA da Pay Pal: “Più vendi. Meno paghi”. Infatti più un’Azienda vende e più Pay Pal abbassa le percentuali delle transazioni. Quei soldi risparmiati (e non sono pochi) potrebbero essere un fondo-salvadanaio che la tua Azienda utilizzerà per omaggiarti di una vacanza da sogno, o di una super-car!
E se non fosse già abbastanza…
Dimostri rispetto per il tuo Sponsor. Se consumi frequentemente il prodotto dal tuo carrello, dimostri di COMPRENDERE il Ruolo Fondamentale del tuo Sponsor. La sua CONOSCENZA ti permetterà di accorciare il tragitto verso la Libertà Finanziaria evitandoti di girovagare nel labirinto dell’Inesperienza.
E’ vero, il suo supporto è GRATUITO. Se però conosci l’importanza della GRATITUDINE, l’unico modo per ricambiare un simile gesto d’amore è fargli arrivare una royalty dai tuoi consumi. Anche tu diventerai lo Sponsor di qualcun altro. Immagina come ti sentiresti se le tue downlines non dessero valore al tuo sostegno ed al tempo che dedichi loro.
C’è un altro aspetto da considerare. Ogni volta che il tuo Sponsor riceve delle commissioni dal tuo autoconsumo si sentirà più motivato a seguirti. Vorrà investire su di te più tempo e più risorse, perché in qualche modo ti starai compromettendo.
In ItaGlia il ruolo dello Sponsor è decisamente poco apprezzato. Durante gli anni trascorsi ho visto Distributori affiancati dal proprio Sponsor PRETENDERE di farsi anche offrire il pranzo. “Essì perché lui guadagna Xmila al mese”. Devi essere veramente messo male se ragioni così! Dico sul serio, andresti rottamato.
Una piccola-grande differenza, io l’ho fatta
Quando abbiamo lanciato sul mercato la piattaforma Save Skin, ho cambiato per sempre il Paradigma dell’Autoconsumo. Io, i miei Distributori, ho deciso di pagarli a prescindere dai loro acquisti. Per ricevere le commissioni del tuo PASSAPAROLA non sei obbligato a raggiungere nessun punteggio derivato dalla spesa personale. Sei libero.
Leggendo questo articolo avrai finalmente capito cosa c’è dietro la pratica dell’Autoconsumo. Se invece non lo hai capito, o fingi di non capirlo… bhé, non sarò io a violentarti o importi nulla.
Questa è la mia visione, ed oggi non sono pochi i Networkers che l’hanno fatta loro. Non ho imposto alcunché, ma l’evidenza ha una forte capacità di ingresso nella mente umana, più di qualsiasi autoconsumo-obbligatorio.
Buona spesa, anzi… INVESTIMENTO!
Saggio Articolo Ricky!
L’interesse di formare Networkers coscienziosi e non legarsi solo all’aspetto introiti è un’impronta che caratterizzano i tuoi articoli.
Le tue aziende di Network Marketing hanno dimostrato l’importanza di un’autoconsumo non con l’obbligo ma rendendo i distributori consapevoli e responsabili nel conoscere ciò che andranno a veicolare con il loro PASSAPAROLA.
Siccome siamo esseri emozionali, un passaparola NATURALE e sincero non è possibile se non conosciamo l ’emozioni/risultati che ci regala sulla nostra pelle ogni singolo prodotto.
Questo va anche a consolidare la nostra credibilità 😉
Ciao Mattia… e grazie! 😀
Ottimo articolo Ricky. E del nessun obbligo di acquisto mensile, spesso utilizzato come leva per i neo distributori, cosa ne pensi?
Un esempio; spesa personale di 100€ per avere il bonus di gruppo di 25€, risultato spesa personale di 75€! Grandioso!
Un caro saluto.
Daniela
Certo Daniela, tutte le strategie che possono stimolare un acquisto in maniera naturale vanno bene. Ti abbraccio! 🙂
Finalmente scoperto lo scopo del network. Ricky in questo articolo illustri con la tua solita capacità e competenza la filosofia che sta alla base del network e gli errori che negli anni hanno deviato il vero scopo di questa nobile attività.
Grazie Mattia! 🙂
Ritengo che l’auto consumo debba partire dal distributore stesso, perché credo che un buon distributore deriva sempre da un buon consumatore, questo un VERO NETWORKER lo sa bene.
Il prodotto deve rispondere ad un’esigenza ed un bisogno del consumatore, è dalla sua soddisfazione che trae forza il vero network marketing.
Bisogna essere in primis clienti in target o quanto meno saperci ragionare da individuo in target e riuscire comprenderne bisogni ed esigenze.
Altrimenti se affronti la questione con ignoranza, cioè se tenti di vendere a tutti i costi qualcosa di cui tu stesso non comprendi le potenzialità o i benefici, non hai afferrato le basi del network marketing e hai ancora tanto da studiare.
Se non ne hai voglia o non ne senti l’esigenza torna a fare il venditore e non sporcare il network con la tua ipocrisia ed avidità.
E’ ovvio sentirne parlar male se noi stessi contribuiamo a diffondere l’ignoranza che ci gira attorno.
Se non sono il primo a crederci perché dovrebbe farlo qualcuno a cui sono IO che lo spiego?
Il sapere rende liberi diceva Socrate, solo con la cultura si possono spezzare le catene dell’ignoranza.
SCOPRO una nuova azienda, PROVO i suoi prodotti, dopo di che le domande che mi pongo sono solo 2.
La prima è : L’ho trovato UTILE ? Ne ho constatato i BENEFICI SULLA MIA PELLE?
Se sì allora scatta la seconda, cioè la seguente : E’ SUPERIORE alla concorrenza ? Sì ?? Eccellente !
Allora SCELGO di essere un NETWORKER e di promuovere l’azienda e i suoi prodotti, perché l’azienda risponde alle MIE esigenze di CONSUMATORE.
Così accade per qualsiasi cosa ci piaccia, perché dunque non farlo allora per un’azienda il cui scopo è sviluppare e migliorare la propria offerta ad una nostra necessità, ed addirittura , come se ciò non bastasse, essere premiati e ricompensati ?
Ciao Valerio, ottime osservazioni! Un saluto 😉
Ciao Ricky. Non concordo su una cosa e vorrei parlarne con te. Io l’ autoconsumo lo faccio volentieri e non ho obblighi, ma se a me piace vendere perché non posso trattare la mia attività di Network come un’ attività di vendita??
Anche perché onestamente cosa significa concettualmente “sfruttare la leva della condivisione”???
Cosa significa condividere quando lavori con il mercato freddo, quali sono le azioni con cui ” condividi” il prodotto con persone sconosciute e soprattutto come arrivi a loro?
Questo le aziende non te lo spiegano; Perché quando amici e parenti finiscono cosa si “condivide”? E con chi? Poi metti che decido di dedicare tutto il mio tempo al Network; quali azioni devo intraprendere ogni giorno?? Devo andare in giro a fare l’ amico con tutti?
Sia chiaro che non ti sto accusando di niente, ho le migliori intenzioni 🙂
Ciao Andrea, allora vediamo un poco di fare chiarezza.
Il fatto di vendere o meno non va in contrasto con le mie dichiarazioni e ti spiego anche il motivo.
Quando affermo SENZA VENDITA DIRETTA, sto dicendo che il payout è INTERAMENTE spalmato sulla matrice di base che poi è quella che ti genera la RENDITA PASSIVA VERA.
Non significa che non devi vendere nel senso di NEGOZIARE. Alla fine DEVI SAPER VENDERE, perché il tuo scopo è quello di posizionare sul mercato la marca-te-stesso, cioè il tuo Personal Brand, grazie al quale anche i prodotti dell’azienda saranno accettati nelle case delle tue referenze.
Sul discorso del “mercato freddo” di cui parli, in realtà è più corretto parlare di “contatti freddi”, è un discorso che non sta in piedi in quanto NON ho mai consigliato a NESSUNO di comunicare a dei contatti a freddo o fuori target o peggio ad amici e parenti.
Posso garantirti che nella mia Azienda di Network Marketing, la stessa che io ho creato, nessuno si sognerebbe mai di fare una cosa del genere perché è contro il mio insegnamento e le mie direttive. Quello che dici tu accade quando non ti viene insegnato a fare Targeting, ti invito anche a leggere un mio articolo a riguardo.
Ultimo, mi chiedi quali azioni dovrebbe fare ogni giorno un PRO, e capisci che questa domanda non la puoi liquidare in un commento, tra l’altro ogni singolo articolo su questo Blog è di per sé una risposta al tuo quesito.
Posso però dirti una cosa. Se vuoi essere un Networker PRO devi assolutamente imparare ad utilizzare le LEVE, ed è quello che io insegno a tutti i miei fedelissimi.
Senza LEVE dimenticati la Libertà Finanziaria ed il Successo. Ti abbraccio e magari approfondiamo le tue domande in maniera più specifica sotto altri miei articoli. 😉
Ciao Ricky, sono assolutamente d’accordo su tutta la linea, credo per esperienza personale da Networker che se il prodotto non lo “mangi”, non lo “mastichi”, non lo metabolizzi, qualsiaisi esso sia: nutrizione interna esterna etc..come si diceva l’autoconsumo obbligatorio deve essere inteso come piacevolezza, desiderio, una soddisfazione nell’uso quotidiano..la PANCIA farà il resto ;-))
un abbraccio
Vero Giancarlo! 🙂